AURICOLOGIA
Che cos’è l’auricologia? A cosa serve? In cosa consiste questa pratica?
Per rispondere a queste domande, le più frequenti che vengono poste e che io stessa ho sicuramente fatto nei miei approcci iniziali, partirei da una premessa generale che è comune a tutte le pratiche reflessologiche, che cos’è un ologramma.
L’ologramma è una fotografia speciale a tre dimensioni ottenuta con un procedimento che comporta l’interferenza di due raggi di luce laser. Si deduce da questa definizione che l’ologramma è una forma d’interferenza energetica in cui ogni parte contiene il suo intero, così come in ogni singola parte del nostro corpo sono contenute le informazioni relative alla persona intera.
Nel piede come nella mano, sulla lingua, sul volto anche nell’orecchio sono contenute tutte le informazioni che ci permettono di comprendere meglio come funzioniamo e applicare modalità di approccio il più possibile rispondenti a noi e ai nostri bisogni.
Il microcosmo orecchio nel macrocosmo organismo.
La stimolazione del padiglione auricolare è una pratica molto antica, poco conosciuta, ma che appartiene a moltissime culture .
In Europa è Paul Nogier di Lione che nel 1951 ne riscopre le valenze terapeutiche, si accorse quasi per caso che i suoi pz. , affetti da dolori lombosacrali, stavano meglio dopo una cauterizzazione, praticata da maniscalchi, sul padiglione auricolare, in determinati punti anziché su altri.
Da questa scoperta anche lui cominciò a praticare e portò i risultati ottenuti al congresso di Wiesbaden nel 1956 successivamente hanno avuto maggiore visibilità la scuola francese, quella tedesca (più organicista), quella cinese molto antica (più energetica).
Chi pratica metodiche reflessologiche stimola punti e aree situate in determinate zone riflesse provocando una risposta organica proprio per il principio che ogni parte del corpo reflette il suo insieme.
La medicina cinese sostiene che l’orecchio sia l’orifizio del rene e secondo questa visione, immagazzina l’energia essenziale (jing), perciò ogni qualvolta si fa una pressione specifica sull’orecchio si indirizza l’energia profonda dell’individuo a quell’organo e/o zona alterata, canalizzando la sua potenzialità di guarigione.
Ogni punto auricolare è formato da un minuscolo complesso di canali energetici neurovascolari attraverso i quali c’è uno scambio continuo di informazioni tra padiglione, cervello, e organi.
Sulle diverse parti dell’orecchio sono infatti rappresentati il midollo spinale, i segmenti del rachide, la catena simpatica vagale e le espressioni energetiche di Vaso Governatore e Vaso Concezione che a loro volta sono espressione dei Chakra.
Stimolare i punti auricolari permette così all’organismo di recuperare la sua capacità di adattamento e riportare la persona in armonia con il suo ambiente circostante oltre che con se stesso.
Stai attento al tuo pensiero
Esso diventa parola.
Stai attento alle tue parole
Esse diventano azioni.
Stai attento alle tue azioni
Esse diventano comportamento.