Buongiorno, premetto che ho avuto il suo contatto dalla Dottoressa Mezzera, dopo avergli posto questo quesito:
Io sono alla 25esima settimana di gravidanza, ho già una bambina di 5 anni e quando partorii (essendo rh neg) mi fecero dopo il parto le immunoglobuline. Ora è cambiata la procedura e le fanno durante l’ultimo trimestre di gravidanza…… e mi sono nati dei dubbi… il primo proprio in merito al fatto di farmi un iniezione in gravidanza e dover firmare e prendermi la responsabilità io di una cosa che conosco relativamente. Il secondo dubbio nato perchè ai tempi io avevo capito che questa iniezione serviva a proteggere la gravidanza successiva.. quindi in qualche modo io dovrei già essere coperta??!! Mentre il ginecologo mi ha detto che non è così ma che è proprio una tutela perchè hanno visto che già nell’ultimo trimestre di gravidanza ci può essere uno scambio di sangue tra me e il bimbo.
Volevo semplicemente avere il suo parere. Se secondo lei posso farla in tranquillità o ci sono delle controindicazioni. Grazie mille, Dora.
L’iniezione si deve fare per proteggere il sucessivo bambino, diciamo il terzo figlio in questo caso.In effetti qualche rischio di scambio di sangue fetale al terzo trimestre può succedere, è per questo che si fa il test di coombs tutti i mesi in gravidanza.
Non sapevo di questo cambio di procedure e quindi non ho ancora studiato il tutto. Comunque mi sembra piuttosto assurdo questo utilizzo di immunoglobuline durante la gravidanza per un evento estremamente raro.
Le immunoglobuline si fanno anche in gravidanza se necessario e non creano grossi problemi, ma in questo caso io farei la normale iniezione post partum perchè mi sembra una procedura eccessiva