Salve dottoressa,
le scrivo perchè, cercando in internet, ho trovato il suo profilo professionale adeguato alla mia problematica, o almeno spero.
Ho trent’anni, tra poco 31, e da 16 anni ricorro a terapie ormonali (prima la pillola,e ne ho cambiate diverse; ultimamente uso l’anello vaginale) per regolarizzare il ciclo mestruale.
Da diversi anni mi è stato diagnosticato la sindrome dell’ovaio policistico; durante il trattamento con pillola o anello, nell’ecografia le ovaie sembano “pulite”, appena la interrompo ritornano le microcisti, e il ciclo si blocca, anche per sei mesi. E sono dovuta ricorrere a dei medicinali per indurre nuovamente il ciclo.
Stufa di massacrare il mio corpo con ormoni, circa tre anni fa mi sono rivolta ad un medico omeopata che mi ha prescritto: Chelidonium, Agnus, Thuja 5 gocce mattina e sera e Elaps 5 gocce mattina e sera di lunedì e giovedì. Le mestruazioni sono tornate ma molto irregolari, per circa tre mesi avevo perdite quasi continuamente. Sono tornata dalla ginecologa un pò allarmata e lei mi ha fatto prendere l’anello vaginale, perchè dall’ecografia sembrava ci fossero di nuovo le cisti.
Ora, dopo 3 anni ininterrotti di mestruazioni indotte dall’anello vaginale, 2 mesi fa ho deciso di toglierlo, ma le mestruazioni non sono più tornate.
Cosa mi consiglia di fare? pensa che potrebbe aiutarmi? non sono toscana, ma serei disposta anche a venire in visita da Lei a Prato.Aspetto Sue notizie.
Grazie per l’attenzione.
Direi che il suo corpo non vuole più terapie ormonali, è ora di comincire a prendersi cura delle sue ovaie in un altro modo: omeopatia, agopuntura, psicoterapia, consigli alimentari…tutto quello che le può sembrare utile per riattivare le sue ovaie lo deve cominciare a fare. Come per tutte le terapie, anche per quella omeopatica, non esiste la bacchetta magica ..quindi riprovi con un altra terapia sempre di m,edicina complementare però!