Buongiorno, ho 49 anni e sono in lista ospedaliera per l’asportazione di utero (e tube) per la presenza di vari fibromi, anche vascolarizzati, che mi creano forte anemia, dolori frequenti, disturbi di tipo intestinale e pesantezza pelvica. Dopo varie terapie sperimentate, questa è la strada rimasta. Al fine di bloccare la crescita di queste presenze, sto assumendo una terapia ormonale specifica fino all’intervento. Mi è stato chiesto se, vista l’età, non sia meglio togliere nell’occasione anche le ovaie e successivamente assumere una qualche terapia sostitutiva, se ce ne fosse bisogno. In famiglia ho avuto zie decedute in seguito a tumori al seno/polmoni/ecc. Omeopata e ginecologa non sono molto favorevoli ad una menopausa drastica, ma sono comunque dibattuta, è da oltre 20 anni che combatto con vari disturbi…. Grazie per la risposta.
Io non credo assolutamente sia utile togliere le ovaie . Anche dopo la menopausa le ovaie continuano a secerne piccole quantità di estrogeni che ci proteggono da diverse patologie legate all’età. Gli ormoni della terapia ormonale sostitutiva hanno invece effetti collaterali per cui non possono essere usati a lungo ( ad esempio aumentano il tumore al seno) purtroppo in questi anni è iniziata la moda di togliere gli organi a rischio di tumore. Io non credo che questo abbia una logica .. ci sono migliaia di tumori possibili e di malattie per cui possiamo ammalarci. Credo sarebbe più utile lavorare con la prevenzione : alimentazione corretta, attività fisica , lavoro sulle proprie emozioni.. ma questa prevenzione non porta soldi alle multinazionali del farmaco .. quindi non viene promossa !
comunque ,nella scelta , tenga conto anche delle sue eventuali ansie e paure .. anche questo è importante